Il Parco Metropolitano delle Colline di Napoli
Un'area poco conosciuta dai cittadini, dimora di antiche tradizioni, scorci mozzafiato, misteri e saperi che vengono tramandati da generazioni di cittadini che vivono e lavorano sul territorio e che ne compongono tessuto produttivo ed vera eccellenza.
Il Parco in numeri
Il Parco Metropolitano delle Colline di Napoli è un parco regionale istituito nel 2003. Assieme al Parco Nazionale del Vesuvio, al Parco Regionale dei Campi Flegrei, alla Riserva degli Astroni e al Bosco di Capodimonte, rappresenta l’infrastruttura verde dell’area metropolitana di Napoli. Occupa un quinto del territorio comunale, 2.215 ettari sui 11.750 totali, e comprende la conca dei Pisani, la collina dei Camaldoli, la selva di Chiaiano, lo Scudillo, il vallone San Rocco, Capodimonte e la vigna di San Martino.
Un parco da riconoscere
Le storie di chi abita, studia e lavora nel Parco. Le loro parole suggeriscono soluzioni per un nuovo equilibrio tra uomo e natura, descrivono un ventaglio di alternative e proposte, di attività e servizi per tutti, a due passi dal centro della città.Leggi le storie
Un'opportunità per la città e i suoi abitanti
Un’area poco conosciuta dai cittadini, interessata da fenomeni di incuria ed abbandono, eppure popolata da aziende agricole, fattorie didattiche, antiche masserie, dimore e complessi storici, cave, sentieri, cupe, boschi, costoni, selve, valloni, flora e fauna selvatica. La consapevolezza di tale patrimonio indica la strada per la sopravvivenza della città e degli abitanti di oggi e domani: ripartire dai valori naturali, rurali e culturali del territorio; recuperare ossigeno, cibo di qualità, senso di comunità, spazio vitale, benessere; costruire conoscenze, opportunità sostenibili di lavoro, turismo e svago.Esplora i luoghi sulla mappa